Spieghiamo sinteticamente cos’è la nutrigenomica, cardine del “protocollo Genetest” al quale è possibile sottoporsi presso lo Studio MEDEA di Teramo: si tratta di una branca della genetica che, studiando le interazioni tra il patrimonio genetico e la dieta di un individuo, permette di correggere gli errori nutrizionali che tutti noi commettiamo inconsapevolmente.
Basta un semplicissimo prelievo cellulare effettuato sulla mucosa orale con un tampone per conoscere molti dei segreti nascosti nel DNA, e ciò costituisce la base di partenza per modificare efficacemente stile di vita e abitudini alimentari. A questo si aggiungono lo studio ed il monitoraggio del metabolismo e della struttura antropometrica, che contribuiscono a tracciare un quadro completo dell’individuo. Prenderà il via un percorso salutistico e nutrizionale unico nel suo genere, che contrasterà efficacemente i “difetti” presenti nel DNA.
Facciamo ora un esempio per chiarire meglio il concetto: una persona intollerante a formaggi e latticini presenterà disturbi gastrointestinali più o meno severi dopo l’assunzione di questi alimenti. Questo accade perché il gene deputato a codificare l’enzima che digerisce il lattosio (lo zucchero contenuto nel latte) ha subìto una modificazione e quindi la sua funzionalità viene alterata. Un corretto regime alimentare a ridotto tenore di lattosio, associato ad una mirata terapia di integrazione, ripristinerà la corretta funzionalità gastrointestinale.
Le patologie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Europa e tra le malattie del sistema circolatorio rientrano quelle legate all’ipertensione, alle dislipidemie (ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia), ai valori eccessivi di omocisteina ed al fumo di sigaretta: adeguare la dieta è in questo caso un fattore imprescindibile per la prevenzione cardiovascolare. Attraverso l’identificazione di geni deputati al metabolismo degli zuccheri e dei lipidi sarà possibile elaborare piani alimentari in grado normalizzare eventuali anomalie legate al metabolismo glucidico e lipidico.
La conoscenza dettagliata delle vie metaboliche che fanno capo all’eliminazione di specifiche tossine (geni GSTM1 e GSTT1) o radicali liberi (gene SDO2) è importante per modulare lo stile di vita e la dieta, riducendo adeguatamente lo stress ossidativo a livello cellulare e contribuendo in tal modo a conservare e/o migliorare il nostro stato di salute.
Questi esempi ci dimostrano che la scienza ci fornisce strumenti di diagnosi sempre più sofisticati per indagare e tutelare la nostra salute, ma sta a noi modificare il nostro stile di vita per rendere efficaci queste nuove metodiche.