
Cos’è?
Il termine LASER è un acronimo derivato dalle iniziali di: Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation.
La radiazione laser è caratterizzata da una lunghezza d’onda compresa fra l’ultravioletto e l’infrarosso e dall’essere monocromatica, coerente e unidirezionale.
Come si interviene?
Queste caratteristiche della luce laser vengono utilizzate in medicina: infatti, poiché i vari tessuti del corpo assorbono in maniera diversa le differenti lunghezze d’onda, è possibile colpire selettivamente alcuni tessuti lasciando intatti altri. Ad esempio, se è necessario trattare un angioma, si utilizzerà una luce con lunghezza d’onda corrispondente all’emoglobina e ciò determinerà la vaporizzazione o la fotocoagulazione dei vasi sanguigni. Stessa cosa avviene per lesioni pigmentate della cute come ad esempio le macchie legate ad accumulo di melanina.
Indicazioni e novità
I diversi laser vengono utilizzati in medicina estetica per :
- Attenuare o eliminare le rughe (laser CO₂ fraxel)
- Asportare piccole neoformazioni cutanee (verruche seborroiche, fibromi, angiomi)
- Eliminare macchie cutanee
- Eliminare tatuaggi
- Trattamento della couperose
- Epilazione
Recentemente sono stati messi a punto particolari laser frazionali non ablativi che permettono il trattamento dell’invecchiamento cutaneo senza lasciare alcun segno sulla cute (laser Erbium Glass 1541 nm), consentendo quindi l’immediata ripresa della vita sociale e lavorativa.